@mazterphotofo - Fotolia.com

Il disturbo d’ansia generalizzato è un disturbo d’ansia caratterizzato da una cronica condizione di stress e da uno stato di preoccupazione costante per molte situazioni diverse che risulta eccessivo in intensità durata o frequenza rispetto alla probabilità o alle conseguenze degli eventi temuti.

Le preoccupazioni possono essere accompagnate da: irrequietezza, affaticamento, difficoltà di concentrazione e memoria, irritabilità, difficoltà nel sonno, tensione muscolare o altri disturbi somatici (es: nausea, diarrea, emicrania, sudorazione ecc…).

Il rimuginio è un elemento centrale del disturbo. Rimuginare significa pensare e ripensare continuamente alle cose negative che potrebbero capitare al fine di prevederle o prevenirle. Le persone con Disturbo d’Ansia Generalizzata faticano a controllare il proprio rimuginio. Quando iniziano a pensarci non riescono più a smettere, a concentrarsi su altri compiti o su aspetti piacevoli della vita quotidiana.

Un’altra caratteristica di questo disturbo sono le strategie di controllo del pensiero (es: tentativo di distrarsi e di non pensare) e la ricerca di rassicurazioni. Questi tentativi di controllo spesso sono controproducenti nel lungo termine e non modificano il modo in cui funziona e si mantiene il malessere emotivo del paziente con Disturbo d’Ansia Generalizzato.

La psicoterapia cognitivo-comportamentale si concentra su (1) aumentare la tolleranza di dubbi e incertezza, (2) controllare il rimuginio, (3) ridurre le strategie di controllo.

 

dott. Gabriele Caselli

Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Modena

Share on Google+Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on LinkedIn